Ecco chi contribuisce alla rete Lapurla
Singoli individui, istituzioni e organizzazioni
Anche tu puoi partecipare e portare avanti l’iniziativa Lapurla
Tutte queste persone si riconoscono nella rete Lapurla. Nell’ambito dei loro ruoli, funzioni o incarichi professionali o privati vogliono contribuire a fare della visione di Lapurla una realtà.

Contribuisci a far sì che i bambini piccoli siano riconosciuti come individui culturali, ad assicurare nel tuo contesto il loro diritto alla libertà di espressione e a farli sentire accolti nella nostra società anche nei luoghi di rilevanza culturale.
Effetto farfalla
A volte basta davvero poco per cambiare le cose. Il cosiddetto «effetto farfalla» è basato sul seguente ragionamento: «Se una farfalla sbatte le ali, il movimento d’aria che ne deriva può generarne un altro più forte, che a sua volta ne genera un altro ancora più forte e così via.»
Nella vita quotidiana assumiamo molteplici ruoli e responsabilità con i quali possiamo smuovere molte cose e generare molti effetti: non solo in qualità di specialisti, esperti, decision maker e responsabili di settore, ma anche come genitori, nonni, padrini, madrine e zii, vicini di casa, colleghi di lavoro e membri di associazioni. Dialogando con gli altri possiamo affrontare le questioni, riflettere, sensibilizzarci a vicenda e prendere accordi.
Ad esempio possiamo decidere di non giudicare più i lavori dei bambini, ma piuttosto chiederci cos’è che li ha ispirati e come sono giunti a quel risultato. Oppure, quando siamo in un museo, anziché arrabbiarci possiamo essere felici di sentire le voci dei bambini: non sono altro che un segno che i bambini appartengono alla società e vi partecipano attivamente. Accogliamo i piccoli con entusiasmo e condividiamo la gioia delle loro scoperte. Chissà che magari non ci facciano cogliere aspetti che non avremmo notato senza di loro!
«Si tratta di offrire a tutti i bambini migliori opportunità per il loro futuro. Le persone che si fidano delle proprie capacità creative e le sfruttano imparano a essere indipendenti, innovative e critiche e a improntare la propria vita secondo questi principi.»
Heinz Altorfer, Commissione svizzera per l’UNESCO e comitato direttivo di Lapurla
ECCO CHI CONTRINUISCE ALLE RETE LAPURLA