Spesso la vita quotidiana (familiare) funziona solo se è organizzata con ritmi ben scanditi. Gli impegni e gli orari stabiliscono le cose da fare e quando è il momento di farle. Il tempo liberamente disponibile è raro. Invece di riempire anche questi importanti momenti con progetti ambiziosi, sarebbe meglio concedere loro di essere semplicemente “tempo libero”, per poi abbandonarsi insieme ai bambini a ciò che emerge dalla situazione.
Famiglie
Genitori e nonni
Lapurla riguarda anche le famiglie. Sono i genitori, i nonni e le altre persone di riferimento che aiutano i bambini a essere autonomi, aperti, curiosi, forti e a diventare individui creativi. Lapurla intende incoraggiare i genitori e le altre persone di riferimento a concedere a sé stessi ciò di cui anche i bambini hanno bisogno: più spazi liberi creativi.
Spunti di riflessione
Per una maggiore presenza di Lapurla nella quotidianità
Lapurla vuole esortare i genitori e altre persone di riferimento a concedersi ciò di cui anche i bambini hanno bisogno: più spazi e più tempo per giocare in libertà per contrastare l’ansia da prestazione che incombe ancor prima di iniziare la scuola. La libertà rende creativi, l’ansia fa ammalare!
Tutto parte da noi stessi, dal nostro atteggiamento di base e dalle nostre aspettative nei confronti dei bambini. Lapurla non propone ricette, ma spunti di riflessione.
“Dobbiamo imparare dai bambini.”
Julia Leitmeyer, mediatrice culturale della Stapferhaus
Le idee più creative vengono dai bambini stessi. Anziché scervellarsi, seppur con buone intenzioni, per trovare qualcosa da fare, i genitori e le persone di riferimento dovrebbero provare a lasciarsi trascinare da ciò che in quel momento affascina il bambino e gli fa piacere. In questo modo i bambini imparano il potere e la gioia dell’autonomia e hanno la possibilità di scoprire ed esprimere la loro creatività.
Molto di ciò che facciamo nell’attuale società votata all’efficienza mira a uno scopo preciso. La competizione e il confronto generano una pressione enorme. Ci sentiamo costretti a essere efficienti, produttivi e focalizzati in ogni ambito. Spesso, tuttavia, le idee migliori nascono quando ci si concentra semplicemente sul fare, sul percorso verso l’obiettivo. Non sapere dove ci porterà e cosa ne uscirà ha un effetto molto liberatorio. Se riusciremo a considerare le vie traverse, gli imprevisti e le sorprese un arricchimento anziché un fallimento, avremo preparato un terreno fertile per la creatività! E ci sentiremo più forti e a nostro agio.
Gli stimoli alla creatività sono dappertutto: nei luoghi di cultura del quartiere o nella natura. A volte serve coraggio per aprire nuove porte e guardare cosa c’è oltre la soglia. Vale la pena lasciarsi alle spalle i pregiudizi e i timori per addentrarsi con curiosità in terreni inesplorati in compagnia dei bambini.
Imparando senza la pressione del risultato, accettando gli imprevisti e accogliendo con favore questo “stato di indeterminatezza”, anche nella vita quotidiana i bambini sapranno affrontare con più leggerezza e apertura mentale le sfide ancora sconosciute.
Invece di dare istruzioni e prescrizioni, basta accompagnare e osservare i bambini nelle loro scoperte quotidiane. Se sperimentano in prima persona, trovano soluzioni e superano le difficoltà con le proprie forze, apprendono l’autoefficacia.
Nell’affrontare nuove sfide, i bambini hanno bisogno di essere aiutati da noi adulti, talvolta di più e talvolta di meno. Per questo non dobbiamo abbandonarli a sé stessi, ma partecipare consapevolmente ai loro successi e insuccessi. Fare progressi significa infatti anche superare gli insuccessi e trarne insegnamenti per crescere. Questo rende forti e resistenti. Se i bambini sperimentano cosa sono in grado di fare e di affrontare da soli, rafforzano la loro personalità. Così sapranno gestire con maggiore tranquillità e determinazione le sfide future.
Normalmente il coperchio di un vasetto di cetrioli vuoto finisce nella raccolta differenziata, perché lo si considera inutile. È tipico dei bambini avere la capacità di trovare subito nuove possibilità di utilizzo di oggetti che appaiono privi di valore. La creatività con cui osservano e utilizzano in modo inedito queste cose è sorprendente. Vale la pena dare ai bambini l’opportunità di sperimentare e creare qualcosa di nuovo con oggetti usati per uno scopo diverso da quello abituale.
La creatività di un bambino non deve essere giudicata. Non c’è niente di giusto o sbagliato. Invece di esprimere giudizi come “Ma i gatti non sono mica blu” oppure “Che bel gatto che hai disegnato”, è opportuno cercare di comprendere perché il gatto sia “blu” e porre domande in merito. Simili discussioni inducono a riflettere sul proprio modo di pensare e a capire meglio l’agire altrui. Comunicando alla pari e considerando la prospettiva dei bambini e quella altrui stimolante e significativa quanto la nostra, creiamo riscontri costruttivi e una forte cultura dell’accoglienza per tutti.
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Brochure e set di cartoline
I bambini sono curiosi. È così che scoprono il mondo. Sin dall’inizio. E per farlo hanno bisogno di noi, che li guidiamo e condividiamo il loro stupore. Più facile a dirsi che a farsi? La brochure “Più creativi sin dall’inizio” fornisce 6 spunti per genitori, personale specializzato e adulti che amano trascorrere tempo con i bambini piccoli.
Momenti Lapurla
Ispirazione
I nostri cortometraggi mostrano quanto siano divertenti i momenti Lapurla. Lasciati ispirare!
Non importa quello che guardi, ma quello che vedi..
Henry David Thoreau, scrittore e filosofo americano, 1817-62
Vivere l’esperienza di Lapurla
Gli spazi liberi creativi possono essere realizzati all’interno della quotidianità familiare. L’obiettivo di Lapurla è tuttavia fare in modo che gli spazi liberi per i bambini piccoli diventino un fatto scontato anche nei tradizionali luoghi di cultura. È la missione che anche la rete Lapurla ha deciso di perseguire. Grazie al suo impegno, siamo in grado di segnalare un’interessante selezione di offerte da scoprire insieme al tuo bambino.
Suggerimenti alle famiglie per le visite ai musei
Uscire dalla propria zona di comfort e interagire insieme a un bambino piccolo con luoghi (ancora) sconosciuti o cose inusuali è divertente! Con i bambini piccoli risulta particolarmente semplice se ci lasciamo contagiare dalla loro curiosità e voglia di sperimentare. Così anche ciò che conosciamo bene e diamo per scontato può arricchirsi di nuove sfaccettature.
Julia Langfeld visita regolarmente il Migros Museum für Gegenwartskunst di Zurigo insieme al figlio Moritz, 2 anni. Il piccolo si entusiasma alla vista delle forme, dei colori e delle drag queen. Vai all’intervista
In tandem le persone si aprono, imparano a conoscersi e a conoscere il museo. Scelgono il loro oggetto preferito, inventano una storia su di esso e la mettono online.
TaM in relazione agli asili nido: è possibile andare al museo con i bambini oppure organizzare un evento TaM al museo con i genitori, o ancora visitare di tanto in tanto il museo privatamente e autonomamente, con un accompagnatore. Se il modello TaM nell’asilo nido si estende anche ai genitori e anche questi ultimi si propongono come guide TaM, i bambini potranno accedere alla cultura anche nel loro tempo libero.
Vai al sito web Tandem al museo TaM
I musei offrono fantastiche opportunità per visitarli gratuitamente insieme ai bambini e scoprire così il museo come luogo in cui soffermarsi, confrontarsi e imparare. Lasciati sorprendere dalla grande varietà delle offerte!